La sfida di coniugare banche solide e accesso al credito

La normativa europea non dà modo di valutare la massa creditizia nel suo aspetto qualitativo.

SYHO

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17/11/2022

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LA SITUAZIONE – Interessanti quanto urgenti gli spunti forniti da Carla Ruocco su Il Sole 24 ore del 16 novembre. Nel riassumere i punti fondamentali della Relazione conclusiva della Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, di cui la Ruocco è Presidente, evidenzia quanto il sempre maggiore indebitamento delle famiglie e delle imprese, di cui tanto si parla, produca una altrettanto crescente massa di crediti deteriorati, di cui invece si parla molto poco, col rischio di sottovalutare un problema serissimo che influenza negativamente l’assetto bancario e finanziario del nostro paese.

Il sempre maggiore indebitamento delle famiglie e delle imprese produce una crescente massa di crediti deteriorati di cui si parla molto poco.

IL COMMENTO – In sintesi, è necessario un intervento tempestivo del governo su vari fronti: rafforzare l’operatività dell’ordinamento del credito; rendere solido l’assetto patrimoniale delle banche; garantire l’accesso al credito a cittadini e imprese, limitando l’espulsione di alcune categorie di utenti.
Allo stato attuale “le banche sono indotte dagli interventi dell’autorità a liberarsi degli Npl anziché preoccuparsi di dare la possibilità a imprese e famiglie di un ritorno in bonis”.
Così si trovano costrette a ridurre il credito da erogare e aumentare i capitali, con conseguenti interventi esterni alla compagine originaria.

Alessandra Panella Fabrello, Presidente di Save Your Home (SYHO), ha così commentato: “La dismissione massiva degli attiviti deteriorati da parte del sistema bancario, per adeguare progressivamente i propri ratio patrimoniali alle medie europee, sembra essere inevitabile. Purtroppo nell’ultimo triennio la pandemia prima e la crisi energetica poi hanno peggiorato le sorti di molti debitori e rallentato ulteriormente i flussi di recupero. Le esecuzioni forzate sono destinate ad aumentare, ma difficilmente il sistema giudiziario sarà in grado di assorbire un quantitativo così elevato e gli impatti sociali e finanziari a livello paese rischiano di essere di proporzioni senza precedenti.

Save Your Home è la soluzione sistemica che interviene a favore di tutti: debitori meritevoli che desiderano pagare e tornare ad essere finanziabili; creditori che necessitano di recuperare quanto prima le loro esposizioni; e investitori che scelgono un approccio etico per garantirsi una redditività adeguata, senza speculare su soggetti in difficoltà.
Una soluzione disruptive per un sistema paese in emergenza, pronta a curare la crisi da sovraindebitamento”
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