Frenata sui mutui. Impennata di surroghe

A livello nazionale la finalità acquisto si è consolidata al 74% del totale complessivo delle domande con una netta risalita della surroga che raggiunge il 22%. Il tasso più richiesto è il fisso al 66%, mentre il variabile è sceso al 20%. Il variabile con cap si attesta al 12%. Per ora la fascia d’età dei giovani under-36 spiega il 36% delle richieste.

SYHO

Il primo e unico Instant Saver della casa in Italia.

04/11/2022

Condividi:

MUTUI GIÙ – Gli effetti del caro mutuo si fanno già sentire. Crif ha infatti certificato una netta contrazione della domanda di mutui nel terzo trimestre 2022 pari al -22,6% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Oggi chi ha un mutuo a tasso variabile, sottoscritto negli anni scorsi, con ogni probabilità avrà un tasso pari all’Euribor + 1,10% (media dei migliori spread a tasso variabile negli ultimi 3 anni), quindi circa il 2,60%.

“Si stima un tasso al 2,60% per chi ha sottoscritto mutui a tasso variabile negli scorsi anni”

SURROGHE SU – Contestualmente aumenta la domanda di mutui surroga, che rispetto alla primavera, ha triplicato le richieste del canale online. Gli attuali surrogatori sono mutuatari che hanno in corso un mutuo a tasso variabile e che, dopo aver subito i primi rincari, si aspettano ulteriori aumenti nei prossimi mesi. Parola d’ordine: tutti al riparo!

Le richieste online ai mutui surroga sono aumentate del 300%

Puoi continuare a leggere la notizia qui: https://www.wallstreetitalia.com/mutui-frena-la-domanda-crescono-le-surroghe/