“Le prospettive economiche sono peggiorate molto in Europa e nel mondo negli ultimi mesi. E questo è il motivo per il quale abbiamo chiesto alle banche di aggiornare la traiettorie di capitale per tenere conto della possibilità di una recessione. Tra i rischi crescenti per le banche c’è anche l’aumento dei tassi di interesse, il ché mette famiglie e imprese in difficoltà nel rimborsare i prestiti. È in arrivo un’ondata di NPL? In circostanze come questa attuale la nostra attenzione deve concentrarsi sulla qualità degli attivi. Per ora il rapporto NPL/totale attivi resta contento intorno al 2%”.
«Una raccomandazione sullo stop a dividendi e buyback come in pandemia non è nei piani della Bce-SSM. Ci saranno sfide complesse da superare nel futuro prossimo dell’area dell’euro».
A dichiararlo è Kerstin af Jochnick, membro del Consiglio di vigilanza della Bce-SSM, in questa intervista esclusiva a Il Sole24Ore.
La BCE non intende vietare i dividendi ma le banche devono essere più caute.
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