Se la rata del mutuo aumenta fino all’inverosimile, ci sono dei modi per farla abbassare. Ecco due soluzioni geniali per ridurle fin da subito.

Se la rata del mutuo aumenta fino all’inverosimile, ci sono dei modi per farla abbassare. Ecco due soluzioni geniali per ridurle fin da subito.
Sono 80 i Comuni pionieri dell’innovazione che, per la prima volta, utilizzano le blockchain all’interno della Pubblica Amministrazione. Un progetto ambizioso reso possibile dalla collaborazione dell’associazione nazionale Rete dei Comuni Sostenibili con la startup Traent che ha sviluppato una piattaforma digitale collaborativa consentendo il monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 con, alla base, le blockchain.
Il settore delle costruzioni, per effetto degli aumenti dei tassi, risulterà uno dei più colpiti in quanto i mutui più cari possono non essere sopportabili dalle famiglie. A dichiararlo è Giovanni Pelazzi, presidente di Argenta Soa, una delle principali società che certificano le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e che tiene costantemente monitorato l’andamento del comparto.
Gianfranco Dote è il nuovo CEO di Save Your Home (SYHO), la prima società benefit in Italia che opera nel mercato dei mutui ipotecari deteriorati, aiutando i debitori a non perdere la loro casa all’asta, le banche a recuperare le posizioni di credito in sofferenza e il mercato ad investire in modo etico oltre che remunerativo.
Anche Massimo Doris, Ceo di Banca Mediolanum, tira le somme sull’anno appena concluso e fa una sua considerazione sulle prospettive del 2023. In un’intervista a Il Messaggero.
Ancora in crescita i tassi sui nuovi mutui erogati dalle banche alle famiglie. Aumentano anche per credito e prestiti alle imprese.
A dichiararlo è Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, l’associazione delle banche, in un’intervista al quotidiano L’Avvenire. Vi segnaliamo qualche stralcio.
Tra i rischi crescenti per le banche c’è anche l’aumento dei tassi di interesse, il ché mette famiglie e imprese in difficoltà nel rimborsare i prestiti. E’ in arrivo un’ondata di NPL? Ne parla Kerstin af Jochnick (Vigilanza Bce) su Il Sole 24 ore.
Tarda il pagamento delle rate del mutuo e la banca vende il credito a terzi: la casa finisce all’asta.
La garanzia pubblica sulle dismissioni dovrebbe essere rinnovata per due anni. L’incentivo potrebbe però essere più penalizzante per banche e servicer con la senior coperta solo fino all’80%. Inflazione e guerra potrebbero presentare alle banche italiane un conto di quasi 90 mld come nuovi flussi di deteriorati.
L’Osservatorio Nazionale NPE Market conferma un trend di crescita del segmento dei crediti deteriorati. Una crescita destinata a proseguire.
Ecco quattro modi per ottenere il mutuo senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Buone notizie per i giovani che vogliono acquistare casa. Con il nuovo Decreto Aiuti-ter tornano i mutui a tasso fisso, ma il tempo è pochissimo. In più la nuova legge di bilancio 2022 proroga le agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Tutto per gli under 36.
In occasione del NPL Meeting 2022, sono stati presentati i risultati del Market Watch Npl di Banca Ifis secondo cui nel triennio 2022-2024, sono attesi 82 miliardi di euro di nuovi flussi di credito.
Secondo il resoconto periodico di Scope Ratings, per la prima volta i recuperi derivanti da cessione di credito hanno superato i proventi della gestione giudiziale.
La normativa europea non dà modo di valutare la massa creditizia nel suo aspetto qualitativo.
Cosa sono i crediti deteriorati, quali sono stati i flussi negli ultimi anni e quali gli scenari futuri.
L’educazione finanziaria non è solo appannaggio degli adulti. A San Marzano ci si concentra sui giovani.
Pochissime persone possiedono competenze finanziarie e acquisirle richiede investimenti. In questa ottica, l’educazione finanziaria è a tutti gli effetti una forma di investimento del capitale umano.
Una volta era l’educazione domestica. Oggi è educazione finanziaria. Aumenta infatti la quota di italiani che vorrebbe l’introduzione dell’educazione finanziaria sia nelle scuole (da 86,5% a 89,1%) che sul posto di lavoro (da 76,5% a 79,5%). Inoltre, un italiano su dieci sa che esiste una Strategia nazionale per l’educazione finanziaria.
A livello nazionale la finalità acquisto si è consolidata al 74% del totale complessivo delle domande con una netta risalita della surroga che raggiunge il 22%. Il tasso più richiesto è il fisso al 66%, mentre il variabile è sceso al 20%. Il variabile con cap si attesta al 12%. Per ora la fascia d’età dei giovani under-36 spiega il 36% delle richieste.
Ancora cattive notizie nel settore dei mutui ipotecari. La Banca Centrale Europea applica nuovi rialzi: dal 4% di nemmeno 2 mesi fa, con il costo del denaro all’1,25%, ora si sfiora la soglia del 5%.